Peschiera e il Leone Superbo
Se si esce all’esterno della Fortezza attraverso la porta Verona (del 1553)per osservare la bella facciata marmorea sulla quale campeggia il Leone di San Marco, distrutto dai Napoleonici si trova una scritta sulla trabeazione che dice” Disce haec moneat praecelsa leonis imago ne stimules veneti cev leo in hoste vigent”( Questa eccelsa immagine del leone ti dissuada dal provocare i Veneti giacchè essi contro il nemico hanno il vigore del leone).
La storia del Leone superbo di Peschiera nasce dal fatto che Napoleone Bonaparte fece scalpellare il leone marmoreo che campeggiava sulla porta, cancellando quasi completamente le sembianze del Superbo leone veneziano. Oggi lo stesso leone troneggia all’interno della sede Municipale, sopra le scale, e sia pur vilmente scalpellato, emana una forte dignità e potenza,non simbolo perdente ma simbolo della civiltà della Serenissima Repubblica di Venezia e dei valori eterni che hanno trasmesso Il Veneto e le città venete sia nel passato che nel presente.
Il Lago di Garda è stato”ri-scoperto”dal grande poeta tedesco Wolfgang Goethe, che lo descrive nel suo” Viaggio in Italia”, ma da sempre c’è stato soprattutto da parte dei popoli mitteleuropei il piacere di soggiornare lungo le coste del Garda: la Corte asburgica,l’imperatore Francesco Giuseppe e la sua Sissi,soggiornarono spesso a Riva del Garda, Thomas Mann e suo fratello trascorsero giorni felici rimirando le luci e i colori dei tramonti sul Lago, Franz Kafka fu ospite … e come lui altri grandi artisti, scrittori, italiani,francesi ecc.